L'uomo ch'è saggio ed ha molti nimici

Domenico Cavalca

XIV secolo Indice:Le Rime di Cino da Pistoia.djvu Sonetti Letteratura L’uomo ch’è saggio ed ha molti nimici Intestazione 8 settembre 2016 100% Da definire

Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Domenico Cavalca


[p. 179 modifica]

     L’uomo ch’è saggio ed ha molti nimici,
Dei molti pensa quai son i maggiori;
Per lor vincer si sforza co’ suoi amici;
4Sa che s’ei vince vincerà i minori.
     Prendi battaglia coi vizi peggiori,
Tu che valente cavalier ti dici:
Non dalle frondi ma dalle radici
8Si fan degli arbor li buon tagliatori.
     Ma molti son che grande assalto fanno
Contro un picciol difetto, che ne vada;
11Dei gran peccati c’han, non fan romore.
     Se rompono un bicchier, piangon tal danno;
Voglion tagliar la mosca con la spada
14Ma no il serpente ched è vie peggiore.