L'uomo ch'è saggio ed ha molti nimici
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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Domenico Cavalca
L’uomo ch’è saggio ed ha molti nimici,
Dei molti pensa quai son i maggiori;
Per lor vincer si sforza co’ suoi amici;
4Sa che s’ei vince vincerà i minori.
Prendi battaglia coi vizi peggiori,
Tu che valente cavalier ti dici:
Non dalle frondi ma dalle radici
8Si fan degli arbor li buon tagliatori.
Ma molti son che grande assalto fanno
Contro un picciol difetto, che ne vada;
11Dei gran peccati c’han, non fan romore.
Se rompono un bicchier, piangon tal danno;
Voglion tagliar la mosca con la spada
14Ma no il serpente ched è vie peggiore.