L'aura gentil che sospirando move

Buonaccorso da Montemagno il Vecchio

XIV secolo Indice:Le Rime di Cino da Pistoia.djvu sonetti Letteratura L'aura gentil che sospirando move Intestazione 13 giugno 2020 100% Da definire


[p. 338 modifica]

     L’ama gentil che sospirando move
L’avorio e l’ostro che ’l pensier m’invesca,
Col soave spirar più non rinfresca
4I disir caldi. . . . . . . . .
     Onde, se da’ bei labbri ancor non piove
L’usata grazia e le parole ch’esca
Fur di mia vita nell’età più fresca,
8Convien che morte lagrimando prove.
     Però, cor mio, tu che con lei dimori,
Io ti consiglio, quando è più serena,
11Che gli rammenti il duol che mi consuma.
     Forse ella per oblìo mi dà tal pena;
Chè aver diletto degli altrui dolori
14Da spirito gentil non si costuma.

(Dal vol. II delle Poesie italiane inedite del Trucchi, che lo estrasse dal cod. 1041 strozz.)