L'arte distillatoria/Terza fornace
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TERZA FORNACE.
fabricato con un Lambicco
solo. Il caldaro dove stà dentro l’Acqua
(come si vede per questo disegno) è murato nel Fornello, et il Vaso che si empie d’herbe,
ò di fiori, ò di qualsivoglia altra cosa, è simile
à un’orinale da Lambicare fatto di Stagno,
ò di Rame stagnato il quale è attaccato
attorno al collo, et scaldato con l’istesso coperchio
del Caldaro da cui se n’esce fuore
con tutto il collo; di modo, che non si può
levar via l’uno senza l’altro, et la pancia di esso
orinale, la quale pende sotto al coperchio
quando si cuopre il Vaso, resta tutta sepolta
nell’Acqua del Caldaro; et sopra la bocca del
predetto orinale, che sopra avanza il coperchio
del Caldaro si colloca un capello, overo
Lambicco di Vetro per cui si distilla l’Acqua
delle piante, che vi si mettono. Mà bisogna
avvertire, che non si lasci mancare l’Acqua
nel Caldaro, che si consuma per il bollire,
et però bisogna aggiungervene spesso di calda,
cavando fuore il zallo, che si vede dalla
parte sinistra del coperchio.