L'anema e la mente e li spirti mei

Niccolò de' Rossi

Aldo Francesco Massera XIV secolo Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu sonetti L'anema e la mente e li spirti mei Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Uno penserò armato e ben fornito Se' tu Dante, oi anima beata
Questo testo fa parte della raccolta XX. Messer Niccolò Rosso
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XXI

... o ricondotto nella dritta via.

L’anema e la mente e li spirti mei
présono un desio dal cor sviato,
e menollo, le man drieto ligato,
4denanti a la donzella teso a’ pèi,
che’n él siede, clamando: — Tu dèi
uccidere custui, che ha tanto errato,
ch’él non remane per lo suo peccato
8che tutti nui non deventamo rei. —
E, quando la zentil sei vide appresso,
col capo clino, planzer di vergogna,
11de lui pietosa, lo disciolse adesso.
Poi disse: — Iusticia qui non besogna;
und’eo ti perdono, e si ti prego
14che tu non falli piu: e statte mego. —