L'amor coniugale e le poesie d'argomento affine/De amore coniugali/Libro II/Le nenie/XV
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Giovanni Pontano - L'amor coniugale e le poesie d'argomento affine (1920)
Traduzione dal latino di Adriano Gimorri
Traduzione dal latino di Adriano Gimorri
XV. Nenia ottava
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XV
NENIA OTTAVA
Si chiama la balia
(Parla la mamma, prima a Lisa, poi a Lucietto)
“Lucio ti aspetta, vieni! o Lisa, ti prego, t’affretta!
Lisa, Lucietto aspetta; via, non fermarti, vieni!
Ha sete, piange, s’adira con te: t’ingiuria persino,
povero Luciettino, la sua tetè sospira.”4
“Sta’ buono: il suo passo affrettato si sente: è vicina Lisetta.
Senti come s’affretta, il seno à già slacciato.
Ecco, animuccia bella, il fiore di latte ripieno,
il turgidetto seno, la soave mammella.8
Lisa è per te tutta quanta: è tua la Lisetta, o tesoro,
con le tue mani d’oro i nivei seni agguanta.
Placido piú dormirai se prendi il tuo latte, o mio bene,
quando la nenia lene alla tua cuna udrai.”12