Isaia (Diodati 1821)/capitolo 35
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Grandezza e gloria del regno del Messia.
2 Fiorirà largamente, e festeggerà, Eziandío con giubilo, e grida di allegrezza; la gloria del Libano, la magnificenza di Carmel, e di Saron, le sarà data; quei luoghi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio.
3 Confortate le mani fiacche, e fortificate le ginocchia vacillanti1.
4 Dite a quelli che sono smarriti d’animo: Confortatevi, non temiate; ecco l’Iddio vostro; la vendetta verrà, la retribuzione di Dio; egli stesso verrà, e vi salverà.
5 Allora saranno aperti gli occhi de’ ciechi2, e le orecchie de’ sordi saranno disserrate.
6 Allora lo zoppo salterà come un cervo3, e la lingua del mutolo canterà4; perciocchè acque scoppieranno nel deserto5, e torrenti nella solitudine.
7 E il luogo arido diventerà uno stagno, e la terra asciutta vene di acque; il ricetto che accoglieva gli sciacalli diventerà un luogo da canne e giunchi.
8 E quivi sarà una strada, ed una via, che sarà chiamata: La via santa; gl’immondi non vi passeranno6; anzi ella sarà per coloro; i viandanti e gli stolti non andranno più errando.
9 Ivi non sarà leone, ed alcuna delle fiere rapaci non vi salirà, niuna vi se ne troverà7; e quelli che saranno stati riscattati cammineranno per essa.
10 E quelli che dal Signore saranno stati riscattati ritorneranno, e verranno in Sion con canto; ed allegrezza eterna sarà sopra il capo di loro; otterranno gioia e letizia; e il dolore ed i gemiti fuggiranno8.
Note
- ↑ Eb. 12. 12.
- ↑ Is. 42. 7. Mat. 11. 5; 20. 30. Giov. 9. 6, 7.
- ↑ Mat. 15. 30. Giov. 5. 8, 9. Fat. 3. 2, ecc.; 14. 8, ecc.
- ↑ Mat. 9. 32, 33.
- ↑ Giov. 7. 38, 39.
- ↑ Apoc. 21. 27.
- ↑ Is. 11. 9.
- ↑ Apoc. 7. 17; 21. 4.