Io miro e veggio ampia ammirabil scena
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gio. Battista Cotta
XXII
Io miro e veggio ampia ammirabil scena:
Veggio venir col crin canuto, e bianco
Il Tempo domator coll’ali al fianco,
E lunga avvolta a braccio atra catena.
5E gli anni e i lustri al destro lato e al manco
Da quella avvinti a Dio davanti ei mena;
E ’l vasto oscuro Abisso il segue appena,
Per lunghe etadi indebolito e stanco.
Strano a mirar que’ Secoli vetusti,
10Quei nuovi, e que’ che ancor credea nascosi
Nell’ampia ruota del maggior Pianeta!
Tutti ha presente il sommo Nume, e angusti
Son quegli Abissi immensi e tenebrosi
Al guardo suo, che non ha fine o meta.