Inclito Eroe, che mai non pugni invano

Silvio Stampiglia

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Inclito Eroe, che mai non pugni invano Intestazione 14 febbraio 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Silvio Stampiglia


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V1


Inclito Eroe, che mai non pugni invano,
     Di un’alta impresa tua l’ora è vicina,
     Te aspetta l’oltraggiata Palestina,
     Gerosolima oppressa, e te il Giordano.
5Vanne sovra il Tabòr, poi sceso al Piano
     Passa di Tiberiade alla Marina;
     Corri al Calvario e la gran Tomba inchina,
     Stendi a i Cedri del Libano la mano.
Allora dir potrai: quì pose il piede,
     10Quì di spine portò cinta la chioma,
     Quì morendo Gesù vita ne diede.
Oh con qual gioia in mezzo all’Asia doma
     Noi scorgeremo trionfar la Fede,
     E stendervi l’Impero Augusto, e Roma?


Note

  1. Al serenissimo Principe Eugenio.