In pacifico agon Mario contende
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Giovan Francesco Maia Materdona
XVIII
A MARIO ALBRICCI FARNESE
Per le conclusioni da lui sostenute
In pacifico agon Mario contende
con chi provar ne le dott’armi il vuole;
da mille colpi arguti ei si difende
con iscudo fatal d’alte parole.
Da lui nov’arti e novi schermi apprende
il fior de’ fior de le piú sagge scole;
discepola giá fatta, intenta pende
dal discepolo suo l’Ignazia prole.
Stupisce il cerchio universal latino
ch’ei mostri ingegno intrepido e costante,
in sí tenera etá sí pellegrino.
Formar poi s’ode un suon per l’aria errante:
— Senno star non dovea se non divino
sotto divino angelico sembiante. —