Il mondo vile è oggi a tal condotto
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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Pieraccio Tedaldi
Il mondo vile è oggi a tal condotto
Che senno non ci vale o gentilezza,
Se non v’è misticata la ricchezza
4La qua! condisce e insala ogni buon cotto:
E chi ci vive per l’altrui ridotto
Non è stimato, e ciaschedun lo sprezza,
E ad ognun ne viene una schifezza
8Con uno sdegno, e non gli è fatto motto.
Però rechisi ognun la mente al petto,
Ed in tal modo cerchi provedere
11Ch’egli abbi de’ danar: quest’è l’effetto:
E poi che gli ha, li sappia mantenere;
Sed e’ non vuole poi che gli sia detto
14— Non ti posso patire nè vedere. —