Il mio diario di guerra/III/Nota bene
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NOTA BENE
Ho al mio attivo, come soldato, i primi mesi di trincea nella zona dell’Alto Isonzo, nell’autunno-inverno del 1915. Coloro che, con me o dopo di me, sono passati sui costoni tragici del Vrsig, dell’Jaworcek e del Kukh, con venti gradi sotto zero — come nel febbraio del 1916 — non dimenticheranno facilmente quelle durissime giornate. Ho trascorso la seconda fase della guerra nella Carnia. Zona relativamente tranquilla, ma di grandi disagi, specie nell'inverno. La prima neve ci visitò il 20 settembre. Poi siamo venuti sulle quote famose del Bassissimo Isonzo. Il primo periodo di trincea sul Carso è già passato. Gli eventi, più notevoli sono consegnati nelle pagine che il Popolo pubblicherà.
È la guerra aspra sul Carso asprissimo. È la vita e la morte nelle trincee, che segnano le nostre tappe, sulla strada di Trieste...
Le trincee fangose e insanguinate oggi inghiottono gli uomini, ma l’Europa di domani vedrà spuntare da quei solchi tragici i fiori purpurei di una più grande libertà.
M.