Il marito amante della moglie/Atto terzo/Scena quinta

Atto terzo

Scena quinta

../Scena quarta IncludiIntestazione 11 aprile 2011 75% Teatro

Atto terzo - Scena quarta

Fulgenzio - Asdrubale - Maurizio, e Detti.


Fulgenzio
(vedendoli abbracciati)
Che vedo!
Maurizio
I miei
Complimenti, contessa. Amico...
Beatrice
Dunque lei...
Lo sapeva?
Maurizio
Sapevo.
Beatrice
Mi rallegro...
Maurizio
(confuso)
Cioè?
Beatrice
Oh, nulla.
Maurizio
Avete fatto presto... in due giorni...
Gino
In tre.
Non la vidi la prima volta ier l'altro a sera?
Maurizio
L'avevate...
Gino
La maschera era tanto leggera...
Beatrice
Poi me l'ero levata.
Gino
Le ho raccolto il ventaglio.
Beatrice
Il quale era caduto in sbaglio.
Gino
In sbaglio.
Maurizio
In sbaglio
Appunto.
Beatrice
Signor zio... cavaliere... vi invito
A stringere la mano al conte... a mio marito.
Fulgenzio
Che?
Asdrubale
Come?
Beatrice
Il conte d'Albavilla.
Fulgenzio
Lui...
Beatrice
Sissignore.
L'affetto questa volta non fa torto all'onore.
Il conte d'Albavilla, sotto mentite spoglie,
Fu un prodigio, marito amante della moglie.
Ed io ve ne prometto, se il poeta è applaudito,
Uno maggior... la moglie amante del marito.


Fine del Terzo ed ultimo Atto