Il libro dell'arte/Capitolo CXXVIII
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Cennino Cennini - Il libro dell'arte (1859)
Capitolo CXXVIII
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Capitolo CXXVIII.
Come si fa alcuno rilievo tratto d’impronta di prieta, e come son buoni in muro e in tavola.
Ancora puoi avere una pietra, distagliata di divise di qual ragione che vuoi, e ungere la detta pietra con lardo o con sugna. Poi avere dello stagno battuto; e con stoppa alcuna cosa bagnata, mettendola sopra lo stagno ch’è sopra la ’mpronta, e battendolo forte con uno magliuolo di salico, quanto puoi. Abbi poi gesso grosso macinato con colla, e con la istecca riempi questa cotale stampa. Ne puoi adornare in muro, in coffani, in prieta, in ciò che vuoi; mettendo poi di mordente di sopra lo stagno; e, quando morde un poco, metterlo d’oro fine. Attaccala poi al muro quando è secco, con pece di nave.