Il crowdsourcing tra necessità di coordinamento e perdita di controllo/Dedica
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Dedico questo scritto a tutte le persone che hanno creduto in me e che mi hanno accompagnato nel percorso di realizzazione della tesi, insegnandomi passo dopo passo a capire e ad affrontare la complessità.
Il primo ringraziamento va ai miei genitori, che mi hanno sostenuto e spronato nello studio, permettendomi di arrivare dove mi trovo oggi.
Ringrazio Roberto Grandi, per avermi indirizzato e guidato in questo percorso, e Giovanni Arata, per avermi fornito gli strumenti (tangibili come i libri e intangibili come le idee) per svolgerlo. Grazie per la sua continua disponibilità e per essere stato un indispensabile punto di riferimento.
Un altro essenziale riconoscimento va a Michele D’Alena, che per primo mi ha fatto avvicinare, appassionare e “professionalizzare” al mondo del web 2.0.
Grazie a Domenico, che ha per mesi sopportato con pazienza e amore i miei malumori; grazie a Gaia, al suo affettuoso “sostegno morale” quotidiano, e a tutti gli amici e le amiche che mi sono stati/e accanto anche se sono sparita dalla circolazione!
Ringrazio le mie socie (Giulia, Leti, Vale ed Elena) che hanno condiviso con me preoccupazioni e dubbi, consigli e suggerimenti, e che con la loro energia mi contagiano: in bocca al lupo a noi e ai nostri progetti!
Per me scrivere questa tesi è stato un vero e proprio cammino di crescita personale, professionale e intellettiva, un cammino che mi trova più “consapevole” di sette mesi fa.
Grazie ancora,
Elisa.