Il buon cuore - Anno X, n. 08 - 18 febbraio 1911/Beneficenza

Beneficenza

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Il buon cuore - Anno X, n. 08 - 18 febbraio 1911 Religione

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UNA BELLA ISTITUTUZIONE

Da una bella idea — in breve tempo — sotto gli auspici della marchesa Anna Visconti Casati e di altre persone cospicue, si è pervenuti ad una bella realtà.

Si tratta della Casa Famiglia per impiegate, che, da noi accennata testè, ha già avuto la sua inaugurazione ed ora funziona egregiamente sotto la direzione d’una signorina fornita di tutti i requisiti per tale missione, la signorina Maria Ghislandi.

Così è dimostrato ancora una volta come alla necessità dei mezzi materiali per il funzionamento delle istituzioni non si debba mai disgiungere quella di un personale direttivo che offra le migliori garanzie.

La Casa Famiglia funziona in un vasto appartamento pieno di luce e di aria, nella bella casa in via Moscova n. 70. In questa casa si ritrovano regolarmente parecchie signorine, che, dopo le ore di ufficio, non avendo famiglia propria, godono di una dimora simpatica e tranquilla, arredata con decorosa semplicità e scrupolosa pulizia, del ristoro il più cordiale e di buona compagnia. La pensione, tutto compreso, ascende da L. 60 a 90 mensili a seconda delle camere a quattro letti, a due o ad uno solo.

Come abbiamo detto, distinte persone, tra le quali cospicui industriali, appoggiano l’istituzione come una opera di bene sociale, per dare alle impiegate un ambiente fidato: garanzia di moralità per le ospiti e promessa per chi le tiene nei propri uffici.

L’ottimo risultato dell’iniziativa fa già sentire il bisogno, colle incalzanti domande di posti in camere ad un letto e a due, di un sollecito ampliamento, che porterebbe anche un miglioramento economico colla ripartizione delle spese generali.

Per raggiungere l’intento nell’annata, bisognerebbe poter far fronte ad un preventivo di spesa d’arredamento di circa tremila lire.

Notisi che la direzione della Casa s’incarica pure della ricerca d’impieghi e di lavori femminili a domicilio.

Per l’Asilo Infantile Convitto Luigi Vitali pei bambini ciechi


OBLAZIONI.

Signora Consonni Marianna |||
 L. 50 ―
N. D. chiedendo una preghiera ai piccoli bambini ciechi per un caro defunto |||
   » 10 ―
Celesia Maria, cieca |||
   » 1 ―

SOCI AZIONISTI.

Seconda rata, secondo quinquennio.

Signorina Bianca Belinzaghi |||
   » 5 ―

Terza rata, secondo quinquennio

Donna Bice Greppi |||
   » 5 ―
On. avv. nob. Emanuele Greppi |||
   » 5 ―

OFFERTE DI OGGETTI.

Baronessa Leonino, contessa Luisa Casati, signora Linda Volpi e i signorini Mylius, giocattoli.
Marchesa Maria Trotti, panettoncini.
Principessa Madeleine Belgioioso, un panettone.
Signorina Gina Chierichetti, dolci.
Signorina Sofia Osculati, mandarini.
Bambino Ercole Perego, dolci.

CASA DI RIPOSO PEI CIECHI VECCHI

OBLAZIONI.

Somma retro L. 7040 —

Celesia Maria, cieca |||
   » 2 —


Totale L. 7042 —