Il Parlamento del Regno d'Italia/Giuseppe Ameglio
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | Andrea Evaristo Alvigini | Francesco Annoni di Cerro | ► |
AMEGLIO GIUSEPPE, avvocato
deputato.
Nato in San Remo il 28 ottobre del 1818, da Giovanni e Bianca Donetti, l’Ameglio ha fatti i primi suoi studi in patria, quindi recatosi all’università di Genova, vi si è avvocatato.
Trasferitosi in Nizza e toltovi moglie, aveva intrapresa la carriera della magistratura come avvocato de’ poveri; quando, mutato pensiero, si restituì in patria e prese ad esercitarvi la propria professione.
La sua integra ed onorata condotta, il distinto suo ingegno gli acquistarono credito presso i suoi concittadini, dimodochè, oltre all’aver fatto parte quasi costantemente del Consiglio municipale e provinciale, nelle elezioni generali del 1857 venne per la prima volta eletto deputato al Parlamento nazionale, e fu confermato in tal qualità in queste del 1860.
Alla Camera siede sui banchi della sinistra, ma non fa opposizione sistematica, chè, del resto, siam lieti di dichiararlo fin da questo momento, gli oppositori propriamente sistematici sono in bene scarso numero nel primo Parlamento del regno italico.