Il Misogallo (Alfieri, 1903)/Sonetto X
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Vittorio Alfieri - Il Misogallo (1789-1798)
Sonetto X
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SONETTO X.
12 settembre 1792 in Ath nelle Fiandre.
IX. Άπέθανον δέ τινες καὶ ἰδίας ἔχθρας ἔνεκα, καὶ ἄλλοι χρημάτων σφίσιν ὀφειλομένων, ὑπὸ τῶν λαβόντων · πᾶσά τε ἰδέα κατέστη θανάτου. Καὶ γὰρ πατὴρ παῖδα ἀπέκτεινε, καὶ ἀπὸ τῶν ἱερῶν οὐκ ἀπεσπῶντο, ἀλλ’ εἰς τὰ αὐτὰ ἐκτείνοντο. |
Tucidide, lib. III, cap. 81. |
Uccisi ne erano alcuni dai loro privati nemici, altri dai lor debitori, che delle mal affidate ricchezze li risarcivano uccidendoli. Tutto era morte d’intorno; ucciso era il figlio dal padre, e dai sacri Templi non venivano già estratte le vittime a sì inumano furor consacrate, ma negli stessi Templi uccidevansi. |
In altro Agosto insanguinar già vide |
Note
- ↑ Allude ai macelli fatti in Parigi il 10 Agosto, e 2 Settembre 1792, anniversarj del 24 Agosto 1572.