Idioma ladino - Tradizioni e racconti/14
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Traduzione dal ladino di Jan Batista Alton
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Gli stregoni di Livinallongo Una volta un ricco Livinallonghese di Cherz nel tempo d’autunno sul tardi della sera Lana tè quella chasòtta, oUàque ritornava d’Ampezzo e si trovò a notte avanzata dietro colle di Lana in quella capanna, nella quale alcuni anni dopo Silvestro Gallister di Brenta bruciavo acqua vita genziana; egli pensò: è tanto tardi ormai, rimango qui nella capanna per questa notte. Giunto più da vicino vi vede un bel gran fuoco ed ode diversi uomini a lui noti dalla voce parlar Livinallonghese. Quantunque non avesse sospetto di sorta, gli sembra tuttavia cosa singolare di trovar là a quell’ora ed in quella stagione i più benestanti di Livinallongo. Eh, pensa egli, dove ci son questi, ci devo esser’anch’io. Senz’altro egli entra, vi trova de’ suoi parenti e dei vicini, tutti padroni agiati. Nel vederlo essi si sbigottirono, perchè mangiavano e bevevano come in una grande osteria; da ciò egli capì, che qualche cosa ci doveva covar e volle andarsene; ma essi non solamente glielo impedirono, ma lo fecero anche mangiare e bevere seco loro, però alla fine verso il mattino lo fanno giurare, che non paleserebbe mai in vita sua ad alcuno niente di ciò che aveva veduto e udito colà, e che non tradirebbe il nome di alcuno di loro. Dopo di ciò essi lo mettono fuori della capanna e tutt’ad un tratto egli non vede piìi ne capanna ne uomini; egli sene viene giù dietro Colle di Lana verso casa, dove vede due dei medesimi, che ormai lavoravano colla loro gente. Ogni qualvolta ne incontrava uno si spaventava ed essi lo miravano fissamente, come se volessero dire: Guardati bene, e taci, altrimenti guai! Così passarono alcuni anni, ma un giorno sulla fiera di Caprile venne a parole con uno di questi per un contratto, essendoché T altro lo voleva ingannare. Nel contrasto egli (lice: „ Si sa, si sa, che siete capace d’ingannarmi e di far ancora qualche cosa di peggio, già vi conosco." „ Basta", dice l’altro,, ti ricordi ancora della promessa fatta quella sera su in cima del monte delle Ombre *? E con una occhiata piena di rabbia sene parte. Il povero uomo sene ritorna a casa tutto scomposto e muore subito; non potè dire se non che egli moriva per causa della cattiva gente.