I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo - Versione diplomatica/All'Ill. Signore Giovan Battista Bottigella

All'Ill. Signore Giovan Battista Bottigella

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I tre libri di Pomponio Mela del sito, forma, e misura del mondo - Versione diplomatica Il primo libro di Pomponio Mela


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A L L'I L L.  S I G N O R E,

I L  S I G N O R  G I O V A N

B A T T I S T A  B O T T I G E L L A.



T H O M A S O  P O R C A C C H I.


EE
R A  T V T T E queſte parti del mondo, che con breue deſcrittione dal lodatiſsimo Pomponio Mela ſono ſtate in picciol luogo raccolte, per molte che ue ne ſiano rare e nobiliſsime, non ho però, (Ill. Signor Gio. Battiſta,) potuto a mia elettione trouarne una conueneuole alla liberalità di V. S. Percioche i chiari

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meriti ſuoi, e le operationi, che naſcono dalle uirtù, e dall'ottime qualità ſue, ſono aſſai piu degne, ſi come aſſai piu oltre riſuonano, di quel che queſto Eccellente Coſmografo non ha ſaputo deſcriuere. Taccio che la nobiltà della ſua Ill. caſa è per ſe ſteſſa chiariſsima: e lodo quella generoſità d'animo, quell'eccellenza di uirtù, e quella ecceſſiua liberalità di V. S. che l'hanno fatta, e di continuo la fanno eternamente riſplendere. Di queſte tante ſue uere, e però immortali e celebrate uirtù infiammato io, non ho mai reſtato fin che con ogni diligentia non habbia atteſo ogni particolare appreſſo i tanto da me, quanto da tutti i buoni amati e riueriti Signori, il S. L O D O V I C O Domenichi, e'l S. S C I P I O N Bottigella. L'uno de' quali, perche ueramente oſſerua & honora V. S. l'altro per lo nodo di Parentela, per cui le è congiuntißimo, l'ama e riueriſce, [p. 5 modifica]

con ogni prefatione, è conueniente titolo me ne hanno informato a pieno, come anco a pieno di continuo ne uanno predicando. Ne mi poteuano queſte ſue tante lodi altronde uenire, che mi poteſſero eſſer piu certa teſtimonianza, quanto dalle parole di queſti lodatißimi Signori. L'uno de'quali tutto'l Mondo ſa quanto ei riſplenda: e l'altro toſto ſi chiarirà a ciaſcuno col mezo de' bellißimi e però lodeuoli ſuoi fatti, nell'Hiſtoria di Siena, che'l predetto Signor Lodouico ha per le mani. Eſortato dunque da loro, inchinatoui per me ſteſſo, ſpinto da tanti meriti di V. S. m'accorſi, che a lei non poteua conuenirſi altro dono, ne altra offerta, che'l Mondo tutto. Ma perche un ſolo ancora non ſodisfà ne al debito mio, ne alla magnanimità di V. S. anzi merita, che le ne ſia aperto un'altro aſſai piu degno di lei, che queſto non è, le offero inſieme la deuotione dell'animo, e la [p. 6 modifica]

prontezza dell'ingegno mio, pregandola che ſi contenti accettarlo uolentieri, ſecondo la nobiltà dell'intelletto ſuo, che gradiſce anco le coſe uili, e per loro ſteſſe ridicole. E ſe foſſe mio arbitrio donare a V. S. il ſito, come io le offero la deſcrittione del Mondo, aſſai piu pronto e piu ſollecito ſarei ſtato a offerirle quello, che a queſto non ſono. Prego V. S. che non ſi sdegni dell'affettion, ch'io le porto, e prenda me nel numero di coloro, che le deſiderano felicità e contento.          A di primo di Febraio. M   D   L V I I. Di Fiorenza.