I saltarelli dell'Abbrucia sopra i Mattaccini di ser Fedocco/13. Poco ci andrà che la reina Isotta
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13. Poco ci andrà che la reina Isotta
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Poco ci andrà che la reina Isotta,
fracida de’ par vostri salamoni,
verrà con otri e casse e bariglioni
a visitarvi e darvi di scuffiotta.
Uscite incontro a sì bella carnotta
che vi farà venire in bietoloni
co’ vostri brodi e caci mezzelloni
e fate un pasto alla castelvetrotta;
parlate basso e poco e perché ’n baia
non foste messo da quei suoi satelli
tenete sempre in gola duo molluche
di zuppa, acciò che quella rantolaia
e quella mucinaglia a garganelli
s’allarghi alquanto e si rammorbiduche;
ma fia me’ ch’un vi cuche
la bocca e vi rinzaffi un buon catollo,
ch’al primo so le cadreste di collo.