I quattro libri dell'architettura (1790)/Libro II - X
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Libro II - X
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CAPITOLO X.
Delle Sale Egizie.
I
L Disegno, che segue è delle sale Egizie, le quali erano molto simili alle Basiliche, cioè luoghi ove si rendeva ragione, delle quali si dirà, quando si tratterà delle piazze; perciocchè in queste Sale vi si faceva un portico facendosi le colonne di dentro lontane dal muro, come nelle Basiliche, e sopra le colonne vi erano gli architravi, i fregi e le cornici. Lo spazio fra le colonne ed il muro era coperto da un pavimento, e questo pavimento era scoperto, e faceva corritore o poggiuolo intorno. Sopra le dette colonne era muro continuato con mezze colonne di dentro, la quarta parte minori delle già dette, e fra gli intercolunnj vi erano le finestre, che davano lume alla sala, e per le quali da detto pavimento scoperto si poteva vedere in quella. Dovevano aver queste Sale una grandezza mirabile, sì per l’ornamento delle colonne, sì ancora per la sua altezza; perciocchè il soffitto andava sopra la cornice del secondo ordine, e dovevano riuscir molto comode, quando vi si facevano feste, o conviti.