I funghi mangerecci e velenosi dell'Europa media/Parte speciale/Descrizione delle specie/Agaricacee/Amanita/Amanita ovoidea
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Amanita ovoidea Bull. — Tav. II.
Nome italiano: Farinaceo. Nome Volgare: Farinon. Coch bianch, Oeuf bianch. Nome franc. Oronge blanche.
Si sviluppa come l’Uovolo. Ha cappello da emisferico spianato, bianco, con leggiera tinta nocciola o pagliarina, liscio come pelle di guanto, col margine nel fungo giovane farinoso-frangiato; lamelle molto spesse, ventricose, cioè più larghe nel mezzo, libere dal gambo, bianche; gambo solido (pieno internamente), alla base radicato nella terra, tutto coperto da fiocchi farinosi che scompaiono nel fungo adulto; anello bianco, tomentoso-farinoso, fragile, che sparisce nel completo sviluppo; volva persistente, tenace, bianca, poi giallastra; carne bianca, di grato sapore ed odore; spora ovata, bianca, 9-10 ︾ 67 μ.; basidi clavati, 35-40 ︾ 8-10 μ.
Nasce nelle boscaglie di collina sotto le quercie e i castagni, lo non l’ho ancora trovato nel Trentino, ma mi fu detto che si trova nel tenere di Arco e di Ala, dov’è conosciuto sotto il nome di Bragaldo, nome del resto che nel Trentino vien dato a qualunque sorta di fungo.
È specie mangereccia molto buona, ma meno pregiata dell’Uovolo. Spiegazione delle figure: a Fungo giovane inchiuso nella volva. b. Fungo sviluppato, c Sezione verticale del medesimo, d Basidi, e Spore.