I Salmi di David (Diodati)/SALMO CXXXI
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Giovanni Diodati - I Salmi di David (1864)
SALMO CXXXI.
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SALMO CXXXI.
1 Signor, il cor non ho superbo,
N’attorno giro gli occhi alteri:
Di folle ardir schivi i pensieri
Sotto ’l fren d’umiltà riserbo.
2 Qual s’attiene al materno lato
Pur or spoppato pargoletto;
Così la mente ad ogni affetto,
Col tuo voler ho temperato.
3 O Israel, gente gradita,
Del sommo tuo bramato bene,
In Dio ripon tutta la spene,
Mentre ti durerà la vita.