I' ho un padre sí complessionato

Cecco Angiolieri

Aldo Francesco Massera XIII secolo Indice:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. II, 1916 – BEIC 1901920.djvu sonetti I' ho un padre sí complessionato Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

I' potre' anzi ritornare in ieri Morte, merzé, se mi' prego t'è 'n grato
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
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CIII

Ed ogni speranza di ereditare è vana.

I’ ho un padre si complessionato,
che, s’e’ gollnsse pur pezze bagnale,
si l’avrebb’anz’ismaltit’e gittate,
4ch’un altro bella carne di castrato.
Ed i’ era si sciocch’e si lavato,
che, s’i’ ’l vedea mangiar pur du’derrate
di fichi, si credea ’n ventate
8il di medesmo red’esser chiamato.
Tutto son fuori di quell’opinione,
e ho questa credenza fermamente,
11ch’e guf ebber da lu’ la complessione.
Vedete ben s’i’debb’esser dolente!
Lasciamo star che non ha ’n sé ragione,
14ma’ che vedersi ’n cas’un fra godente!