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Giovanni Cena - Homo (1909)
La natura - Il figlio
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Il figlio.
Ma il figlio intorno per la nebbia esplora:
scorge su quella l’ombra sua gigante:
questa era Dio. Poi guarda il ciel distante
ove nascono mondi ad ora ad ora.
L’universo ci ignora. Il fluttuante
mar dell’essere ci agita e divora,
minimi nell’immenso. Forse adora
la formica il calzare del passante?
Allora, mentre il padre trema e prega,
«Terra, almen tu sei mia!» pianta la stiva
nel suolo, e il frutto della vita afferra.
Alcuno in nome di quel Dio ci nega
quel ch’è di tutti? No, fratelli. E viva,
nostra comune eredità, la Terra!