Ho di me stesso una pietà sì forte
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XIII
Ho di me stesso una pietà sì forte,
Che mi fa lagrimar lo stato mio,
Qualor ripenso al giovanil desìo,
Che Amore accese, e spegnerà sol Morte.
5Sono in fosco sentiero, e non ho scorte,
Che mi guidino al porto, ove m’invìo;
Che quelle luci, onde me stesso obblìo,
Altrui liete splendendo a me son morte.
Già lascia la speme, e meco ancora
10Sol’ho il cieco desìo nel cammin tetro,
Che vuol, che seco io viva, e seco io mora.
Lasso! E in questo sentiero io non m’arretro,
Per ritornare, onde partii; che fora
Troppo lungo cammin tornare indietro.