Guida di Castiglione dei Pepoli/II
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II.
Il Mandamento di Castiglione
Castiglione, oltrechè sede del Comune omonimo, è altresì sede di un Mandamento, comprendente i Comuni di Castiglione stesso, di Camugnano e di Piano del Voglio.
Il Prof. Siro Corti nel suo lavoro «Le Provincie d’Italia» dà a Castiglione ab. 4767, a Camugnano 4516, a Piano del Voglio 4539: un totale al Mandamento di ab. 13816. Le medesime ci vengon date — dacchè si è tenuto al medesimo censimento del 1881 — dall’egregio Prof. D’Apel, nella Guida dell’Appennino Bolognese. Ma in quasi venti anni la popolazione è aumentata d’assai, come apparisce dal censimento eseguitosi, non molto tempo indietro.
Ecco le cifre:
Comune | di | Castiglione | abit. | 6526 |
» | » | Camugnano | » | 6156 |
» | Piano del Voglio | » | 54231 | |
Totale del Mandamento | abit. | 18105 |
Il pretore, pro tempore, di Castiglione gode d’una relativa quiete, per l’indole retta e calma degli abitanti; ma la necessità del Mandamento si spiega con le distanze e con la troppo insufficiente viabilità.
Al tempo del passato governo pontificio, Castiglione era sede di un Governatore; carica che comprendeva oltre le funzioni giudiziarie, anche le politiche ed amministrative. Il Governatore riuniva insieme le attribuzioni di un attuale pretore, alquanto più larghe, con quelle di funzionario politico, equivalenti sottosopra a quelle di un sotto prefetto. I Prefetti pontifici erano i Cardinali Legati. Nelle Romagne, le Legazioni erano quattro, Bologna, Ferrara (riguardata come la più importante)2, Forlì e Ravenna.