Guida della Val di Bisenzio/Parte seconda/21

21. A Carmignanello per Fabio, Sofignano e Cambiaticcio

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21. A Carmignanello per Fabio, Sofignano e Cambiaticcio
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A CARMIGNANELLO

per Fabio, Sofignano e Cambiaticcio


itinerario n. 21.

Indicazioni utili.

Osterie.Sofignano. Bottega di commestibili con appalto di Sale e Tabacchi alle Fornaci di Sofignano, distante dalla Chiesa 15 min. Colle, riva sinistra del Bisenzio, Bottega di commestibili con appalto di Sale e Tabacchi. Carmignanello Trattoria e Albergo di Sarti Francesco. Per Vetture rivolgersi al medesimo.

Non è gita di ascensioni lunghe e faticose, ma una semplice e dilettevolissima passeggiata da farsi [p. 169 modifica]particolarmente dopo la metà di maggio o nell’ottobre. La valle presenta allora due aspetti differenti, ma tali per bellezza da non sapere quale ne sia il più ammirabile. Chi vuole vedere da vicino le pendici più ricche per coltivazioni e la parte più gaia ed ubertosa della Val di Bisenzio, faccia la strada di cui diamo la descrizione.

Itinerario. Fino a Savignano si segue l’Itin. 17 Via d.

Da Savignano la via continua calando un poco verso Sofignano, ed allora la valle comincia ad allargarsi e raggiunge la sua massima latitudine. Questo allargamento resta chiuso a nord dal poggio di Calcinaia che scende giù per un piccolo sperone a Moschignano ed ha di contro, di là dal fiume, la pendice ripida e scoscesa di Rilaio, e a sud lo serra il poggio boscoso del Maglio, che sembra un argine, a guisa di morena frontale, inalzato ad impedire il passo all’acque del Bisenzio. Quanto più si va innanzi verso la Chiesa di Sofignano, tanto più apparisce la bellezza e la fertilità del paese: sul fianco della Calvana la Fattoria di S. Gaudenzo, su quello de’ Faggi d’Iavello la Fattoria del Mulinaccio che fruttano abbondantemente in vino ed olio, principali prodotti di quelle piaggie deliziose. Da Savignano a Sofignano 30 min.

= Sofignano è un popolo sparso in casali; il gruppo più importante è le Fornaci, 15 min. dalla Chiesa, la quale trovasi più in alto (410 metri), È del mille; ma oggi non conserva nulla d’antico, i restauri fattivi tolsero via quanto vi era che potesse accennare alla sua vetustà. Credesi che in qualche parte delle [p. 170 modifica]pareti all’interno possano esservi pitture di qualche pregio; così la tradizione non del tutto senza fondamento. (V. Iitin 17 Via e).

Sofignano fu una delle 48 ville del contado pratese. Nei dintorni si vedono alcuni avanzi di torri, forse dimore di piccoli cattani. Il paese oggi non serba nulla di antico, se non che vive sempre colà la memoria di Messer Agnolo Firenzuola, che questi luoghi lodò con piacevole stile e purezza di lingua.

Da Sofignano si scende a Vaiano in 40 min.

A destra della Chiesa la strada salendo ripidamente fa una piegata, e poco dopo sulla sinistra è una mulattiera che va là per la costa passando da una casetta; la via è piana e quanto più si va innanzi e tanto più bella apparisce la valle sottoposta; giunti presso le Croci di Cambiaticcio, la veduta è delle più mirabili; con una occhiata s’abbraccia tutta quella area circolare, quasi anfiteatro campestre, con Vaiano da un lato ed una moltitudine di case sparse per i campi e mezzo nascoste per i boschi. Il bianco campanile, che sorge fra il verde degli alberi lassù verso i Faggi d’Iavello, è quello di Schignano. Si discende a Cambiaticcio, un gruppo di case che si vede laggiù in un avvallamento della Calvana, con una bella fila di cipressi (25 min.).

Sull’estrema punta del Poggio di Calcinaia verso Bisenzio si scorgono avanzi di case diroccate; nessuna memoria esiste; la tradizione del volgo dice che vi fosse eretto un castello in tempi remoti: il luogo domina per lungo tratto la valle: appiè del monte, in riva al Bisenzio, era un casale antico con chiesa, detto Moschignano; oggi vi è rimasto il nome ed una casa colonica. [p. 171 modifica]

Per andare a Cambiaticcio la via corre tra il poggio delle Colline a destra e quello detto il Cotone a sinistra: il paesaggio ha mutato d’aspetto, ma non è meno bello. Il sentiero che poco dopo la croce si trova a destra conduce ai Piani del Bianchi, dove s’incontra la via che va a Fonti, una romita casetta di contadino situata in un altipiano sotto la cresta della Calvana.

La via passa il Rio che ha la sua sorgente dalla Fonte al Favo, e siamo subito alle case di Cambiaticcio (25 min.); di qui un sentiero sale su al casolare di Mezzana e va a Montecuccoli (15 min.); l’altro che scende verso il Bisenzio lungo il Rio del Cotone mena a Colle e passato il ponte di Sessanto si arriva a Carmignanello. (30 min.).