Guida d'Udine/Documenti/I
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I.
Epistola præcellentis architecti Domini Joannis Fontanæ, Magnifico, et Clarissimo. Domino Gregorio Cornelio, patritio veneto, dignissimo patri Clarissimi Domini Jacobi Cornelii, patriæ Fori Julii locumtenentis, super nova reædificatione castri Utinensis. 1517.
Per satisfar in qualche parte alla obbligazione, che io ho alla signoria vostra, Magnifice, et Clarissime Domine, io qui appresso narrarò il successo dell’opera nostra, della Cornelia di Udine, per il Magnifico Signor Luogotenente general della patria, fiol di S. V. principiata. E dico, che alli 28 di Fevraro prossimo passato, cum li oratori d’essa Patria, per comandamento di quella, io fui conduto alla presentia del signor Luogotenente predetto, dal quale, e da tutti quei nobili Cittadini fui molto accarezzato, tal che più che alla magnifica signoria vostra dir non potria, e subito fatto per il signor Luogotenente el parlamento general, dove concorse tutta la patria fu deliberato, nemine discrepante, si dovesse dar opera, e principio al palazzo, et habitatione del Magnifico, et Clarissimo signor Luogotenente prealegato, dove che disposta, et ordinata la preparazione dell’opera, adi 16 Marzo novamente passato, che fu la vigilia di san Joseffo, fu principiata cavar le fondamenta d’esso palazzo, con tanto animo, e desiderio di tutti, che mai, credo, cos’alcuna più celere fosse principiata. Ita che crescendo il desiderio di tutta la patria tal zorno s’haveva più huomini cinquecento all’opera predetta, et fatto le fosse delle fondamenta, adi doi Aprile di zobia, a hore quatordici, quasi tre dapoi cantata una solenne messa in santa Maria di Castello, giesia molto divota, sommamente miracolosa, con tutta chieseria venissemo super locum, e li all’ora predetta il signor Luogotenente, la signoria Reverendissima del Vicario del Reverendissimo patriarca d’Aquileja, messer Paolo di Augustinis canonico di Udine, che cantò la messa, et li magnifici thesorier, e mariscalco, e Zuan Fontana servitor di S. V. architetto posta fu la prima pietra della Cornelia predetta cum l’arma Cornelia del signor Luogotenente in mezzo de’ fundamenti, et in fundo fu riposta cum maximo gaudio, e triunpho, e letizia di tutti l’astanti.
Tratto da copia esistente nell’archivio Gorgo, nel fascicolo intitolato „Manoscritti diversi scientifici ec. N. 1.