Pagina:Guida d'Udine.djvu/61


DOCUMENTI 57

et Clarissimo signor Luogotenente prealegato, dove che disposta, et ordinata la preparazione dell’opera, adi 16 Marzo novamente passato, che fu la vigilia di san Joseffo, fu principiata cavar le fondamenta d’esso palazzo, con tanto animo, e desiderio di tutti, che mai, credo, cos’alcuna più celere fosse principiata. Ita che crescendo il desiderio di tutta la patria tal zorno s’haveva più huomini cinquecento all’opera predetta, et fatto le fosse delle fondamenta, adi doi Aprile di zobia, a hore quatordici, quasi tre dapoi cantata una solenne messa in santa Maria di Castello, giesia molto divota, sommamente miracolosa, con tutta chieseria venissemo super locum, e li all’ora predetta il signor Luogotenente, la signoria Reverendissima del Vicario del Reverendissimo patriarca d’Aquileja, messer Paolo di Augustinis canonico di Udine, che cantò la messa, et li magnifici thesorier, e mariscalco, e Zuan Fontana servitor di S. V. architetto posta fu la prima pietra della Cornelia predetta cum l’arma Cornelia del signor Luogotenente in mezzo de’ fundamenti, et in fundo fu riposta cum maximo gaudio, e triunpho, e letizia di tutti l’astanti.

Tratto da copia esistente nell’archivio Gorgo, nel fascicolo intitolato „Manoscritti diversi scientifici ec. N. 1.

II.

Cum per consilium civitatis nostræ Utinensis decretum fuisset, ut platea nova nuncupata Contarena, sumpto nomine, a quondam Clarissimo Domino Hieronymo Contareno, hujus patriæ probatissimo præsi-