Gonfio le gote
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XLI
Che per la fredda stagione è da bevere.
Gonfio le gote
Sorge Aquilon sdegnoso,
E con spirti di neve il bosco ombrose
Aspro percote,
5E va torbido e reo
Sul Regno di Nereo.
In gioghi alpini
Non segna orma destriero,
Ne si arrischia d’arar cauto nocchiero
10Campi marini,
Mal vuol rinchiuso in porto
Dal buon Leneo conforto.
Al crudo verno
Moviam dolce battaglia,
15Facciasi distillar mosto di Taglia,
Più buon Falerno:
Ciascun si rechi in mano
Gran tazza di Murano.
L’anno d’intorno
20Sen va con vario stile;
Quinci a poco vedrem l’amato Aprile,
Aprile adorno,
E liberal de’ fiori:
Or versa vino, o Clori.