Gli occhi vostri gentili e pien d'amore
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Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)
Gli occhi vostri gentili e pien d’amore
Ferito m’hanno col dolce guardare,
Sì ch’io sento ogni mio membro accordare
A doler forte perch’io non ho ’l core;
Chè volentieri ’l farei servidore5
Di voi, donna piacente oltre al pensare.
Gli atti e sembianti e la vista che appare
E ciò ch’io veggio in voi mi par bellore.
Come potea di umana natura
Nascere al mondo figura sì bella10
Com’ sete voi? Maravigliar mi fate!
E dico nel mirar vostra beltate
— Questa non è terrena creatura:
Dio la mandò dal ciel; tanto è novella! —