Giosuè (Diodati 1821)/capitolo 17
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La parte di Manasse.
2 Poi scadde la sorte agli altri figliuoli di Manasse, secondo le lor nazioni, cioè: a’ figliuoli di Abiezer, e a’ figliuoli di Helec, e a’ figliuoli di Asriel, e a’ figliuoli di Sechem, e a’ figliuoli di Hefer, e a’ figliuoli di Semida. Questi furono i figliuoli maschi di Manasse, figliuoli di Giuseppe, distinti per le lor nazioni.
3 Or Selofad, figliuolo di Hefer, figliuolo di Galaad, figliuolo di Machir, figliuolo di Manasse, non ebbe figliuoli, ma sol figliuole; delle quali i nomi sono Mahala, Noa, Hogla, Milca e Tirsa.
4 Ed esse si presentarono davanti al Sacerdote Eleazaro, e davanti a Giosuè, figliuolo di Nun, e davanti a’ principali, dicendo: Il Signore comandò a Mosè di darci eredità per mezzo i nostri fratelli1. Giosuè adunque diede loro eredità per mezzo i fratelli di lor padre, secondo il comandamento del Signore.
5 Scaddero adunque dieci parti a Manasse, oltre al paese di Galaad e di Basan, ch’è di là dal Giordano;
6 Perciocchè quelle figliuole di Manasse ebbero eredità per mezzo i figliuoli di esso; e il paese di Galaad fu per lo rimanente de’ figliuoli di Manasse.
7 E il confine di Manasse, dal lato di Aser, fu Micmetat, che è dirimpetto a Sichem; poi questo confine andava a man destra verso gli abitanti di En-tappua.
8 Il paese di Tappua fu di Manasse; ma Tappua, che è a’ confini di Manasse, fu de’ figliuoli di Efraim.
9 Poi quel confine scendeva alla valle delle canne; le città dal lato meridionale di detta valle furono di Efraim, per mezzo le città di Manasse; ma il confine di Manasse fu dal Settentrione di essa valle, e faceva capo al mare.
10 Quello ch’era verso il Mezzodì fu di Efraim, e quello ch’era verso il Settentrione fu di Manasse; e il mare era il lor confine; e dal Settentrione confinavano con Aser, e dall’Oriente con Issacar.
11 E Manasse ebbe in quel d’Issacar, e in quel di Aser, Bet-sean, e le terre del suo territorio; e Ibleam, e le terre del suo territorio; e gli abitanti di Dor, e le terre del suo territorio; e gli abitanti di Endor, e le terre del suo territorio; e gli abitanti di Taanac, e le terre del suo territorio; e gli abitanti di Meghiddo, e le terre del suo territorio; che sono tre contrade.
12 Or i figliuoli di Manasse non poterono scacciar gli abitanti di quelle città; anzi i Cananei si misero in cuore di abitare in quel paese.
13 Ma, dopo che i figliuoli d’Israele si furono rinforzati, fecero tributari i Cananei; ma pur non li scacciarono.
14 Or i figliuoli di Giuseppe parlarono a Giosuè, dicendo: Perchè mi hai tu data per eredità una sola sorte, ed una sola parte, poichè io sono un gran popolo, secondo che il Signore mi ha benedetto infino ad ora?
15 E Giosuè disse loro: Se tu sei un gran popolo, sali al bosco, e sboscati delle terre nel paese de’ Ferizzei, e dei Rafei, poichè il monte di Efraim è troppo stretto per te.
16 E i figliuoli di Giuseppe dissero: Quel monte non ci basta; e in tutte le città de’ Cananei, che stanno nel paese della pianura, vi sono de’ carri di ferro; quelli che stanno in Bet-sean, e nelle terre del suo territorio, e quelli che stanno nelle valle d’Izreel ne hanno anch’essi.
17 Ma Giosuè parlò alla casa di Giuseppe, a Efraim, e a Manasse, dicendo: Tu sei un gran popolo, ed hai gran forze; tu non avrai una sola porzione.
18 Perciocchè il monte sarà tuo, e se quello è un bosco, sboscalo, e sarà tuo, quanto egli si stenderà; perciocchè tu ne scaccerai i Cananei, benchè abbiano de’ carri di ferro, e sieno potenti.
Note
- ↑ Num. 27. 1. ecc. 36. 2, ecc.