Rime (Guittone d'Arezzo)/Gioi amorosa, amor, sempre lontano
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Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Gioi amorosa, amor, sempre lontano
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Si duole d’aver perduto la donna senza aver conseguito altro bene.
Gioi amorosa, amor, sempre lontano
son da voi, lasso! Mal v’aggio veduta,
e male fui crudel tant’e villano,
contra ’l vostro voler feci partuta,
5a gire, ohimè dulente, in terra strano,
ov’allegrezza e gioi aggio perduta;
ché ’ntra pianti e sospir m’han posto a piano
e m’han ormai vita quasi tolluta.
Lasso! Perché vagh’eo d’argento e d’oro,
10avendo voi, sí prezioso avere,
che non paréggiavi altro tesoro?
Or non procaccio a ciò, che ’l meo servere
aggio perduto en voi amando, e moro,
poi voi, nid altro ben, non posso avere.