Giúgiale di quaresima a l'uscita
Questo testo è incompleto. |
◄ | Dugento scodelline di diamanti | Udite udite, dico a voi, signori | ► |
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
CXIX
Ancora sulla stessa materia.
Giúgiale di quaresima a l’uscita
e súcina fra l’entrar di febbraio
e mandorle novelle di gennaio
4mandar vorre’ io a Lan, ch’è gioi’ compita;
ch’i’l’amo piú, che nessun uom la vita,
ed e’ mi tien per suo, e sono e paio:
ed e’ se ne potrebbe avveder naio;
8e a lui vado, come la calamita
va a Io ferro, ch’è naturaltade:
Amor comanda, e cosí vói che sia,
11ched i’ faccia per la sua gran beltade,
ch’è tanta, che contar non si poria;
ma non dico cosí de la bontade
14né del senno, per ciò ell’i’mentiria.