Giá del Nilo le foci e de l'Eufrate

Giovan Battista Marino

XVII secolo Indice:Marino Poesie varie (1913).djvu Letteratura XXXV. Al marchese di Corigliano delli Monti Intestazione 24 luglio 2023 100% Da definire

Mentre, signor, de la piú bella parte Qui, dove ogni valor Fortuna opprime
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al marchese di corigliano delli monti

nel ritorno di lui da Terrasanta.

     Giá del Nilo le foci e de l’Eufrate,
de l’Adria immenso e de l’Egeo spumante,
e del vermiglio mar l’onda sonante,
signor, varcasti in giovinetta etate.
     E Canopo vedesti e l’odorate
Arabie e Cipro e Menfi e Creta, e quante
da’ confini del ciel vagheggia Atlante
meraviglie famose, opre onorate.
     Poi lá tra’ monti ebrei, ch’a nostro scorno
l’empio tiranno oriental possiede,
adorasti di Dio l’umil soggiorno.
     Or qua rivolgi a’ cari amici il piede;
ed oh con quanta invidia il tuo ritorno,
peregrino felice, il mondo vede!