Geremia (Diodati 1821)/capitolo 47
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Profezie contro i Filistei.
2 Così ha detto il Signore: Ecco, delle acque salgono di Settentrione1, e sono come un torrente che trabocca, e inonderanno la terra, e tutto quello ch’è in essa, le città, e i loro abitanti; e gli uomini grideranno, e tutti gli abitatori del paese urleranno.
3 Per lo strepito del calpestio delle unghie de’ destrieri di esso, per lo romore de’ suoi carri, per lo fracasso delle sue ruote, i padri non si son rivolti a’ figliuoli, per la fiacchezza delle lor mani;
4 Per cagion del giorno che viene, per guastar tutti i Filistei, per isterminare a Tiro, e a Sidon, ogni rimanente di aiuto; perciocchè il Signore diserterà i Filistei, il rimanente dell’isola di Caftor.
5 Raditura di capo è avvenuta a Gaza, ascalon è perita, col rimanente della lor valle. Infino a quando ti farai tu delle tagliature addosso?
6 Ahi spada del Signore! infino a quando non ti riposerai? ricogliti nel tuo fodero, riposati, e resta.
7 Come ti riposeresti? conciossiachè il Signore le abbia data commessione, e l’abbia assegnata là, contro ad Ascalon, e contro al lito del mare.