Geremia (Diodati 1821)/capitolo 24
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L’avvenire del popolo dichiarato mediante la figura di due canestri di fichi.
2 L’uno de’ canestri era di fichi molto buoni, quali sono i fichi primaticci; e l’altro canestro era di fichi molto cattivi, che non si potevano mangiare, per la lor cattività.
3 E il Signore mi disse: Che vedi, geremia? Ed io dissi: De’ fichi, dei quali gli uni, che son buoni, sono ottimi; e gli altri, che son cattivi, son pessimi, sì che non si posson mangiare per la loro cattività.
4 E la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:
5 Così ha detto il Signore Iddio d’Israele: Come questi fichi sono buoni, così riconoscerò in bene quelli di Giuda che sono stati menati in cattività, i quali io ho mandati fuor di questo luogo, nel paese de’ Caldei.
6 E volgerò l’occhio mio verso loro in bene, e li ricondurrò in questo paese2; e li edificherò, e non li distruggerò più; e li pianterò, e non li divellerò più.
7 E darò loro un cuore per conoscermi, che io sono il Signore; essi mi saranno popolo, ed io sarò loro Dio; perciocchè si convertiranno a me di tutto il lor cuore.
8 E come quegli altri fichi sono tanto cattivi, che non se ne può mangiare, per la loro cattività, così altresì ha detto il Signore: Tale renderò Sedechia, re di Giuda, e i suoi principi, e il rimanente di que’ di Gerusalemme, che saranno restati in questo paese, o che si saranno ridotti ad abitare nel paese di Egitto3;
9 E farò che saranno agitati, e maltrattati, per tutti i regni della terra; e che saranno in vituperio, e in proverbio, e in favola, e in maledizione, in tutti i luoghi, dove li avrò cacciati4.
10 E manderò contro a loro la spada, e la fame, e la pestilenza; finchè io li abbia consumati d’in su la terra che io avea data loro, ed a’ lor padri.
Note
- ↑ 2 Re 24. 12, ecc. 2 Cron. 36. 10. Ger. 12. 15; 29.10.
- ↑ Deut. 30. 6. Ezec. 11. 19; 36.26.
- ↑ Ger. cap. 43e 44.
- ↑ Deut. 28. 25, 37. Sal. 44. 12— 15.