Flora medico-economica/Classe IX
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[Classe IXa. Enneandria. 9 stami liberi. ]
LXXIX. Lauro. Cor. divisa in 6 parti. Filamenti interni corredati di corpi glandulari. Ovario cinto da filamenti glandulosi, mancanti di antera. Stimma capitato. Drupa carnosa superiore. 108. L. nobile. Foglie lanciolate, venose, persistenti. Fiori a 4 divisioni, dioici. Fiori giallicci, per lo più dioici, in primavera, coltivato negli orti. Spontaneo nei contorni di Duino. Albero sempreverde. Le foglie subacri ed amarognole sono riscaldanti, stomatiche, carminative, ftiriache. Il loro infuso internamente si raccomanda nell’amenorrea, nella dispepsia, nella clorosi, nell’isterismo, Decandria Monoginia.
nella colica luchiale(? ). L’oglio volatile, che nelle foglie e specialmente nelle bacche è contenuto, misto all’olio fisso, si adopera esternamente nei tumori freddi, nella psora, e per uccidere i pidocchi. Se ne ornano i Poeti egualmente che i Prosciutti ed i salami. Osserv. Sono di questo genere il Lauro cinnamomo, o Cannella, il L. Cassia volg. Cannella del Malabar, O Cassia lignea, il L. Canfora volg. Canfora, il L. sassafras volg. Sassofrasso, L. Persea, L. Benzoino.