Fiore/CXXVIII
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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
CXXVIII
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CXXVIII
L’armata de’ Baroni.
Ha l’armadure ciaschedun sí prese,
e sí s’armar con molto gran valore
per dar a Gelosia pene e dolore,
4se contra loro stesse alle difese.
Ed alcun prese scudo, altro pavese,
ispade e lance, a molto gran romore,
dicendo ciaschedun al Die d’amore
8che quelle guardie saran morte e prese.
Or sí vi conterò la contenenza
che Falsembiante fece in quella andata
11colla su’ amica Costretta-Astinenza.
E’ non menar co llor giá gente armata,
ma come gente di gran penitenza
14si mosser per fornir ben lor giornata.