Fiore/CLXXVII
< Fiore
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
CLXXVII
◄ | CLXXVI | CLXXVIII | ► |
CLXXVII
La Vecchia.
«E se la donna punto s’avvedesse
che quel dolente fosse ravvisato
che troppo largamente l’ha donato,
4e che di sua follia si ripentesse,
allora in presto domandar dovesse
e dir di renderglile a dí nomato;
ma egli è ben in mia lezion vietato
8ched ella mai nessun non ne rendesse.
E quando un altro vien, gli faccia segno
ched ella sia crudelmente crucciata,
11e dica che la roba sua sia ’n pegno:
‘Molto mi duol ch’uom crede ch’i’ si’ agiata’.
E que’ procaccierá danari o pegno,
14sí che la roba sua fie dispegnata.»