Fiore/CCXIII
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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
CCXIII
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CCXIII
[Sicurtá e Paura.]
Quando Sicurtá vide ch’Ardimento
contra Paura avea tutto perduto,
sí corse lá per dargli il su’ aiuto
4e cominciò il su’ torniamento.
Ma contra lei non ebbe duramento:
Paura quello stormo ebbe vincuto,
e anche un altro, se vi fosse essuto;
8ma Sicurtá sí ebbe accorgimento.
Ispada e scudo gittò tosto in terra,
e ’mmantenente, con ambo le mani,
11a le tempie a Paura sí s’afferra.
E gli altri, ch’eran tutti lassi e vani,
ciascun si levò suso, e sí s’afferra,
14a quella zuffa, come fosser cani.