Finchè questi occhi aperti il Sol vedranno
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Girolamo Baruffaldi
IV.1
Finchè questi occhi aperti il Sol vedranno,
E la mia lingua a favellar fia sciolta,
E l’intelletto dall’oscura e folta
Nebbia scevro n’andrà d’ombra e d’inganno:
5Vergine eccelsa, da quel primo danno,
Che ogni alma tiene in aspro modo involta,
Te giurerò dal divin braccio tolta
Fin dall’eterno incominciar d’ogn’anno.
E ’l giurerò con fronte alta e sicura,
10E ’l ridirò ad ogn’ora, ovunque io passi,
Sebben laggiù nella prigione oscura
Chè in que’ d’Ombre sepolcri orridi e bassi
Sarìa felice ancor la mia ventura,
Purchè là dentro il tuo candor lodassi.
Note
- ↑ Per la Concezione immacolata di Maria N. D.