Libro quinto - Capitolo 70
Ilario, che all’impresi fatti era sollecito, avendo con molti altri ragionamenti gli animi di Mennilio e di Quintilio accesi d’ardente disio di vedere Filocolo e la loro nipote e ’l piccolo Lelio, parendogli tempo, per singulare messo a Filocolo nunziò che la futura mattina venisse sanza alcuno indugio. E questo fatto, andato a Vigilio sommo sacerdote, e avvisatolo della venuta del giovane prencipe, e la cagione, con umili prieghi ad obviarlo il commosse con eccellente processione, e dopo lui il vittorioso Bellisano a simile cosa richiese: il quale, udendo chi il giovane fosse, graziosamente il promise. Allora Ilario mandò per Mennilio e per Quintilio, e loro la venuta di Filocolo nunziò, confortandoli che onorevolemente gli uscissero incontro e graziosamente il ricevessero.