Favole di Esopo/Di un Villano, ed un Agnello
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Di un Villano, ed un Agnello
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Di un Villano ed un’Agnello. 318.
A
vendo un Villano una lite, andava al Procuratore, il quale come lo vedeva fingeva di non vederlo e d’avere altri negozj, e non ascoltava ciò che diceva, di modo che il Villano stava di mala voglia. Un giorno prese uno Agnello bello, e grasso, ed andò la mattina a casa del Procuratore. Come fu vicino alla casa fe gridare l’Agnello. Sentito questo il servitore lo menò al Padrone, e gli fece dare udienza. Allora il Villano si voltò all’Agnello, dicendo: O Agnello, io ti sono molto obbligato, perchè mi hai fatto dare così grata udienza.
Sentenza della favola.
Questa favola dimostra, che niuno, è tanto duro, e difficile che non si plachi per li doni.