Favole di Esopo/Di un Villano, che voleva, che nascesse il grano senza spiche

Di un Villano, che voleva, che nascesse il grano senza spiche

../Di un Sorcio nato in una cesta ../Di uno Sparviero, che seguitava un Colombo IncludiIntestazione 30 dicembre 2017 100% Da definire

Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di un Villano, che voleva, che nascesse il grano senza spiche
Di un Sorcio nato in una cesta Di uno Sparviero, che seguitava un Colombo
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Di un Villano, che voleva, che nascesse il grano senza spiche. 240.


A
veva impetrato un Villano dalla Dea [p. 231 modifica]Cerete, che il grano suo nascesse senza spiche, acciocchè tirandolo, non offendesse le mani a’ lavoratori. Il grano fu poi mangiato dai minuti Ucelli. Onde pentitosene disse: O che bel guadagno! Io per cagione d’una picciola commodità, n’ho perso i frutti.

Sentenza della favola.

La favola significa, che le piccole incommodità si vogliono ricompensare con l’utilità.