Favole di Esopo/Di un Merlo, ed il Tordo
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Di un Merlo, ed il Tordo
◄ | Del Porco, e le Pecore | Di un Liberale, ed alcuni Ladroni | ► |
Di un Merlo, ed il Tordo. 358.
V
edendo il Merlo un Nibbio, che volava stridendo, e volteggiando come è suo costume, disse al Tordo: Vedi il Nibbio, come va fortemente minacciando, io temo assai il suo furore; rispose il Tordo: Non temer questo strepito, perchè queste minacce si spargeranno in qualche Sorcio, overo in un Pullicino; avemo da temer più lo Sparviero, le cui unghie prima sentiamo, che la voce.
Sentenza della favola.
La favola significa, che dobbiamo temere più i quieti, e taciti, che i parabolani, che bravano di parole.