Favole di Esopo/Di un Asino, ed un Servo
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Di un Asino, ed un Servo
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Di un Asino, ed un Servo. 356.
A
vendo un Servo maligno in odio l’Asino del Padrone, lo gittò da una gran ripa, e l’ammazzò, e disse poi al padrone, che da se era cascato. Il Padrone essendo povero, e non avendo danari per comperarne un altro, ciò che soleva fare l’Asino fece fare al Servo: Il qual dolendosi di sì gran fatica, diceva fra se medesimo: Ciò che patisto, lo patisco giustamente, perchè io ho ammazzato quello, che mi levava questa patico.
Sentenza della favola.
Così i pazzi spesse volte per levarsi un peso da dosso, se ne mettono un maggiore.