Favole di Esopo/Del Serpente, ed un Villano
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Del Serpente, ed un Villano
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Del Serpente, ed un Villano. 226.
I
l Serpente morse a un figliuolo d’un Villano per la qual morsicatura il fanciullo morì; il Villano sdegnato, pigliò un accetta per ammazzar il Serpente, e fuggendo quello gli tagliò la coda. Dapoi, volendo far pace il Villano con esso, gli chiese perdono, ed il Serpente disse: Indarno ti affatichi di voler far pace meco, perchè ricordandoti tu esser senza figliuolo, ed io senza coda, mai non ci vorremo bene.
Sentenza della favola.
La favola dinota, che quando l’ingiuria è grande, l’odio mai non si può levare.