Favole di Esopo/Del Leone, e del Cacciatore

Del Leone, e del Cacciatore

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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Del Leone, e del Cacciatore
Dell'Avaro, e dell'Invidioso Della Cornacchia assetata
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Del Leone, e del Cacciatore. 182.


I
l Leone contendendo col Cacciatore diceva, che la forza sua era maggiore, che quella dell’uomo, ed egli ciò negava. Dopo molte parole l’uomo condusse il Leone ad una Piramide, dove gli mostrò un Leone scolpito, che posava il capo sopra il [p. 204 modifica]grembo di un uomo. Allora disse il Leone; L’uomo può fingere ciò che vuole, ma se il Leone fosse scultore come l’uomo, vederesti l’uomo sotto i piedi del Leone.

Sentenza della favola.

La favola dinota, che ogn’uno deve far ciò, che può, per favorire la sua causa.